Commissionare una traduzione può rivelarsi un’impresa tutt’altro che facile per chi non è del mestiere, tuttavia, grazie ai consigli qui riportati, l’esperienza potrà risultare più semplice, permettendo di sfruttare al meglio il budget a disposizione.
È proprio necessario tradurre tutto?
Anziché tradurre integralmente centinaia e centinaia di pagine, scegliete insieme al committente e all’ufficio vendite quali informazioni siano davvero necessarie. Esistono esempi di aziende che hanno ridotto manuali d’uso da 500 a 230 pagine, grazie al parere di un traduttore esperto. Fate tradurre solo le parti salienti o la sintesi di un documento.
Alleggerite il testo scritto: un’immagine vale più di mille parole
In un testo rivolto a un pubblico internazionale, l’uso accorto di mappe, simboli e grafici può essere molto più efficace di complicati esercizi letterari e descrizioni ipertecniche. Semplificherete il lavoro al traduttore, riducendo inoltre il rischio di interpretazioni errate di precisi termini tecnici ed il costo della traduzione.
Pensare e scrivere per un pubblico internazionale
Evitate i modi di dire legati al vostro paese, i riferimenti allo sport nazionale, alla cultura e alla letteratura, le metafore letterarie: possono rivelarsi del tutto inefficaci. Massima cautela nei riferimenti alle parti anatomiche che in altre culture possono essere viste in modo diverso.
Quanto verrà a costare?
I costi delle traduzioni possono variare moltissimo ed è bene sapere che, mentre una tariffa elevata non garantisce necessariamente una traduzione di alta qualità, al di sotto di una determinata soglia di prezzo è assai improbabile che il testo tradotto faccia onore alla vostra azienda e ai suoi prodotti. Le agenzie di traduzione hanno certo il loro prezzo, ma possono farvi risparmiare ore di lavoro e offrire un prezioso valore aggiunto nelle varie fasi: scelta del traduttore, gestione del progetto, controllo della qualità, conversione dei file, veste grafica uniforme dei progetti multilingua e così via.
Prima la stesura definitiva, poi la traduzione
Avete urgenza di avere i testi tradotti? Il grafico vi mette fretta? Non dimenticate che far lavorare i traduttori su versioni provvisorie finisce quasi sempre per essere più dispendioso in termini di tempo, quindi più costoso (e probabilmente più faticoso) che aspettare la versione definitiva. Inoltre, più versioni circolano, più aumenta il rischio di errori nella versione finale. Talvolta non si ha scelta e le scadenze sono così serrate che il lavoro di traduzione deve cominciare prima che sia pronto il testo originale definitivo. In questi casi, controllate che ogni versione riporti data e ora e che le modifiche siano chiaramente segnalate al traduttore.
Traduzione automatica? Sempre revisionata
Come regola generale, non utilizzate mai la traduzione automatica non revisionata da un traduttore professionista per i documenti da pubblicare: si corre il rischio di danneggiare gravemente la propria immagine a livello internazionale. Ecco perché, nel mondo della traduzione professionale sono stati sviluppati pacchetti specifici per determinate combinazioni linguistiche e specializzazioni, che prevedono l’intervento di un revisore.
Comunicare al traduttore a chi è destinato il testo
In una traduzione, lo stile, le scelte lessicali, la struttura e la lunghezza delle frasi variano a seconda dell’uso cui è destinato il testo e dell’obiettivo che si desidera raggiungere. Un traduttore professionista vi chiederà queste informazioni: è bene essere pronti a fornire risposte adeguate. Uno stretto rapporto di collaborazione con il vostro traduttore o con un team di traduttori vi permetterà di ottenere migliori risultati. L’efficacia del testo prodotto è direttamente proporzionale alla durata del rapporto di collaborazione e alla conoscenza della vostra filosofia aziendale.
Il traduttore professionista lavora verso la propria lingua madre
La traduzione del vostro catalogo in tedesco o in russo è lavoro per un madrelingua tedesco o russo. Un traduttore professionista italiano traduce dalla lingua straniera nella propria lingua madre: l’italiano, appunto. Forse questo principio di base non è sempre ovvio per chi commissiona una traduzione, ma se a trascurarlo è il traduttore, rischiate di ricevere un servizio qualitativamente scadente.
Scegliere un traduttore specializzato in un settore
I traduttori tecnici, come del resto tutti i traduttori, hanno il compito di assicurare che il testo prodotto nella lingua di arrivo sia leggibile e scorrevole almeno quanto l’originale. A volte può persino risultare migliore, poiché passa per le mani di un secondo specialista che vi porta la propria concentrazione e competenza.
Il tocco finale: chiedere al traduttore di rivedere l’impaginato
Anche se la procedura che seguite è più che consolidata ed i traduttori sono affidabili, l’inserimento di modifiche dell’ultimo minuto (titoli, didascalie, ordine delle parole, ecc.) da parte di persone senza adeguate competenze linguistiche, seppur animate dalle migliori intenzioni, può vanificare l’efficacia di un testo ben scritto.
A cosa serve una determinata traduzione (e di quale budget disponete)? Si tratta di un testo da pubblicare? Formulate un’ipotesi calcolando quante persone leggeranno il vostro testo (si tratta di una campagna pubblicitaria nazionale o di un promemoria interno per una decina di collaboratori?) e valutate quali conseguenze potrebbe avere una cattiva traduzione sull’immagine o sulle responsabilità legali dell’azienda.
A quel punto, riconsiderate il budget e farete la scelta giusta.