Spesso le aziende si trovano nella necessità di tradurre documenti che incorporano un valore legale.
Questi documenti, quali ad esempio contratti, certificazioni, attestati, atti legali e diplomi, devono mantenere il proprio valore legale anche dopo essere stati tradotti.
Per permettere ciò, l’azienda deve ricorrere ad una traduzione giurata detta anche asseverazione, cioè un’attestazione del traduttore relativamente alla veridicità del testo tradotto. È dunque indispensabile non farsi trovare impreparati e affidarsi a professionisti che, data la complessità della traduzione, abbiano le competenze e una conoscenza approfondita della terminologia tipica del settore legale.
C’è da fare a questo punto una distinzione. Bisogna sottolineare che traduzioni giurate e traduzioni certificate non sono la stessa cosa (potete approfondire l’argomento nel nostro sito alla pagina nexocorp.com/traduzioni-certificate)
Nel caso di una traduzione certificata è lo stesso traduttore (o l’agenzia di traduzione) a rilasciare una dichiarazione che ha lo scopo di attestare la veridicità della traduzione fatta facendo assumere, inoltre, le proprie responsabilità a chi ha eseguito la medesima.
Differente è invece il caso della traduzione giurata, il cui scopo è quello di far mantenere al documento in questione il suo valore legale, anche in un’altra lingua. Risulta dunque necessario un giuramento della traduzione da parte del traduttore di fronte ad un pubblico ufficiale.
D’altro canto, però, il nostro paese risulta sprovvisto di un apposito albo di traduttori.
Erroneamente il pensiero comune è quello che per effettuare una traduzione giurata sia necessario rivolgersi a traduttori iscritti negli albi dei tribunali. In realtà le traduzioni giurate hanno pieno valore legale sia se il traduttore è iscritto regolarmente all’albo, sia se non lo è. Attraverso l’iscrizione, infatti, il traduttore ha solamente la possibilità di essere accreditato per cooperare ad incarichi diretti da parte dei tribunali.
In Italia vigono le seguenti norme a riguardo delle traduzioni giurate:
Nel caso in cui la traduzione asseverata debba essere trasmessa all’estero, è necessario che la dichiarazione giurata sia legalizzata (scopri di più sulla legalizzazione: nexocorp.com/legalizzazione) dal cancelliere preposto alla Procura della Repubblica presso il tribunale oppure da un notaio.
La legalizzazione consiste dunque nell’attestazione ufficiale della qualità legale del pubblico ufficiale che ha apposto la propria firma sul documento, nonché dell’autenticità della firma stessa.
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