marketing – nexo corporation https://nexocorp.com/it/ Wed, 25 Sep 2019 15:48:58 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=5.2.20 Nexo Corporation ti aspetta a FaRete2018 il 5 e 6 settembre a Bologna https://nexocorp.com/it/nexo-corporation-ti-aspetta-a-farete2018-il-5-e-6-settembre-a-bologna/ https://nexocorp.com/it/nexo-corporation-ti-aspetta-a-farete2018-il-5-e-6-settembre-a-bologna/#respond Tue, 28 Aug 2018 23:00:00 +0000 https://nexocorp.com/nexo-corporation-ti-aspetta-a-farete2018-il-5-e-6-settembre-a-bologna/ Incontriamoci a #FaRete2018, il 5 -6 settembre

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Categoria: MARKETING E COMUNICAZIONE.

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Manualistica Tecnica: come gestirla al meglio. Tool e nuovi software a confronto https://nexocorp.com/it/manualistica-tecnica-come-gestirla-al-meglio-tool-e-nuovi-software-a-confronto/ https://nexocorp.com/it/manualistica-tecnica-come-gestirla-al-meglio-tool-e-nuovi-software-a-confronto/#respond Wed, 11 Apr 2018 23:00:00 +0000 https://nexocorp.com/manualistica-tecnica-come-gestirla-al-meglio-tool-e-nuovi-software-a-confronto/ Nella redazione di un manuale tecnico è fondamentale seguire le indicazioni dettate dalla Direttiva Macchine 2006/42/CE, per ottenere un documento di qualità e che difenda l’azienda da ogni possibile rischio legale e sanzionatorio. Per i redattori di manuali questa prima frase può sembrare scontata, ma dopo oltre 10 anni di esperienza come agenzia di traduzioni tecniche, in cui ci siamo trovati a tradurre, allineare e revisionare milioni di manuali di ogni tipo di macchinario e settore, sentiamo il bisogno di dirvi che non è affatto scontato.

Le istruzioni sono un documento con valenza legale

Un manuale è il documento che accompagna obbligatoriamente un macchinario per tutto il ciclo della sua vita e ne definisce le regole d’uso e manutenzione. È un vero e proprio biglietto da visita: sia della macchina cui si riferisce che dell’azienda che l’ha prodotta. La qualità e la cura delle informazioni che fornisce, infatti, è sinonimo dell’attenzione che l’azienda produttrice rivolge ai suoi clienti. Tenendo conto delle continue innovazioni, la linea guida per la redazione del manuale di istruzioni e d’uso di una macchina è costituita dall’ormai famoso elenco previsto dall’ allegato I, punto 1.7 della direttiva macchine, che per prima ne ha stabilito l’obbligo.
Come riporta la stessa normativa al punto 1.7.4 1 nei principi generali di redazione è previsto che:

a) Le istruzioni devono essere redatte in una o più lingue ufficiali della Comunità. Il fabbricante o il suo mandatario si assume la responsabilità di tali istruzioni apponendovi la dicitura “Istruzioni originali”.

b) Qualora non esistano “Istruzioni originali” nella o nelle lingue ufficiali del paese di utilizzo della macchina, il fabbricante o il suo mandatario o chi immette la macchina nella zona linguistica in questione deve fornire la traduzione nella o nelle lingue di tale zona. Tali traduzioni devono recare la dicitura “Traduzione delle istruzioni originali”.

c) Il contenuto delle istruzioni non deve riguardare soltanto l’uso previsto della macchina, ma deve tener conto anche dell’uso scorretto ragionevolmente prevedibile.

d) In caso di macchine destinate all’utilizzazione da parte di operatori non professionali, la redazione e la presentazione delle istruzioni per l’uso devono tenere conto del livello di formazione generale e della perspicacia che ci si può ragionevolmente aspettare da questi operatori.

In sostanza è necessario che la comunicazione sia chiara e immediatamente comprensibile. Come riporta la normativa, sia nella lingua del Paese di origine del macchinario sia nelle lingue dei Paesi in cui verrà utilizzato. Le stesse caratteristiche e la stessa efficacia comunicativa devono essere mantenute in qualsiasi lingua venga tradotto il manuale.

Nella stesura va tenuto conto del tipo di operatore che utilizzerà il manuale. Dare per scontata la formazione, la competenza linguistica e culturale del destinatario vuol dire avere una visione incompleta e rischiosa. Un manuale per una pressa meccanica può essere utilizzato da un tecnico specializzato così come da un operaio inesperto. Il differente livello culturale dei due può essere causa di incidenti e quindi diretta responsabilità dell’azienda produttrice del macchinario e quindi del manuale.

Rispettare le diverse destinazioni d’uso e le direttive vigenti è quindi essenziale per garantire la miglior efficacia di supporto possibile.

Word e InDesign: i programmi più usati per la scrittura hanno dei limiti

La redazione di un manuale richiede l’intervento di più persone, ognuna delle quali, anche in momenti diversi, inserisce contenuti o apporta modifiche in relazione al suo ruolo professionale.

Spesso si affida la gestione della propria manualistica a programmi di produzione editoriale come MS Word e InDesign. Utilizzati a livello professionale, sono strumenti utili per la creazione dei tuoi documenti. Eppure hanno qualche difetto da non sottovalutare.

Se anche tu usi questi programmi, ti sarai reso conto che servono ore e ore di lavoro per arrivare a una versione definitiva. Software come quelli, se importanti per certe attività, si rivelano limitanti per altre. Nell’effettuare modifiche su un primo contenuto, senza cancellarlo definitivamente, si creano tante copie quante sono state le revisioni. Il risultato? Milioni di versioni da cui sembra impossibile venir fuori.

I software di nuova generazione: una rivoluzione per la gestione della manualistica

Come rimediare ai problemi di gestione della tua manualistica? Scegliere software innovativi capaci di guidarti nella redazione dei tuoi contenuti, rendendo la tua attività più semplice e veloce.

Contexto, il software pensato e sviluppato da Nexo per la gestione della stesura dei manuali può essere il vero valore aggiunto all’ottimizzazione di tempo e costi del lavoro dei tecnici.

La memoria di cui dispone garantisce la creazione di un vero e proprio archivio di immagini e termini sempre disponibili. La generazione automatica di un database matrice e l’archiviazione per categorie e tag permette di avere uno storico delle versioni precedenti consultabile in qualsiasi momento. Non sarai più costretto a creare copie su copie dello stesso file per non perdere i contenuti vecchi e nuovi.

Più che uno strumento di gestione dei manuali, questo software è un vero e proprio strumento strategico di business, che permette di migliorare la tua produttività risparmiando tempo e denaro.

Valore aggiunto del software è la gestione dei manuali tradotti. Contexto permette la generazione dei livelli linguistici. Una volta tradotto il “manuale madre” in italiano questo viene reimportato nel programma in maniera automatica. Questa importazione genera un livello che possiamo chiamare livello “lingua 1” che risponde direttamente al “manuale madre”. Nel caso di modifiche o aggiunte al file italiano il software permette di andare ad individuare ed esportare solo il nuovo risparmiando tempo nella ricerca e budget per la traduzione.

Rivoluzionano, nel verso senso della parola, il tuo modo di operare, snellendo i tempi e garantendoti anche un risparmio in termini di costi.

I punti di forza dei gestionali, i tuoi vantaggi

I software per la gestione della manualistica come Contexto automatizzano e semplificano l’intero processo di redazione e revisione dei tuoi contenuti. Vediamo da vicino quali benefici apportano alla tua attività.

  • La novità sta nel rendere centralizzati i tuoi contenuti. Ogni utente che ha parte attiva nella gestione della documentazione tecnica avrà un suo specifico accesso. Questo evita modifiche non autorizzate e assicura il massimo controllo del flusso di redazione. Gestire i manuali diventa un’attività perfettamente strutturata e la collaborazione tra gli utenti aumenta.
  • Grazie alla gestione ottimizzata dei contenuti, il processo di redazione e revisione viene standardizzato e questo significa riduzione dei costi e dei tempi di lavorazione. La tua produzione si velocizza in ogni sua fase. Niente più sprechi inutili.
  • Parola d’ordine semplicità. Questi software innovativi non solo facilitano la gestione dei tuoi manuali. Il loro stesso utilizzo è semplice e intuitivo. Bastano poche ore di formazione per rendere operativi gli utenti. I template già impostati aiutano nella compilazione dei contenuti. L’esportazione stessa dei testi per la traduzione e la loro successiva reimportazione diventano immediate.
  • I gestionali per la manualistica garantiscono la piena conformità alle normative comunitarie vigenti e sono dotati di una guida interna che indica le giuste modalità di redazione del tuo manuale in linea con quelle direttive. Realizzare manuali nel rispetto dei requisiti di sicurezza necessari è una forma di tutela per la tua azienda. Di conseguenza, se la tua documentazione tecnica è a norma, acquisisci maggiore autorevolezza e competitività agli occhi dei tuoi utenti.

Software come questi sono il valore aggiunto per offrire contenuti tecnici di qualità e ricevere in cambio vantaggi in termini di tempo ed economicità.

Vuoi capire meglio come applicare i software per la manualistica nella tua azienda? Ti servono maggiori dettagli tecnici?

Scopri come possiamo aiutarti.

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Chat Bot Messenger: la nuova frontiera della customer care https://nexocorp.com/it/chat-bot-messenger-la-nuova-frontiera-della-customer-care/ https://nexocorp.com/it/chat-bot-messenger-la-nuova-frontiera-della-customer-care/#respond Wed, 21 Mar 2018 23:00:00 +0000 https://nexocorp.com/chat-bot-messenger-la-nuova-frontiera-della-customer-care/ Chat Bot Messenger, la nuova frontiera della customer care

Il tuo cliente ti invia un messaggio su Facebook o un commento e quando te ne accorgi ti rendi conto che è passata una settimana?

Seguire la customer care a volte risulta difficile nei social, in particolare su Facebook, ma è senza dubbio un elemento chiave, sia per la percezione del cliente che per la credibilità e l’immagine dell’azienda. Il primo ha bisogno di essere certo di trovare supporto e di sentirsi al centro della tua attenzione, la seconda è in grado di interagire con l’utente grazie a questo strumento e capire quale sia la sua opinione e il suo grado di soddisfazione.Nella maggior parte dei casi sono i tipici commenti sui post o la messaggistica di Messenger ad essere utilizzati per chiedere informazioni, ma – c’è da dirlo – non sempre bastano per gestire al meglio l’assistenza al cliente.

Ecco allora che ci viene in aiuto un nuovo strumento, la vera chiave di volta della customer care su Facebook: il Chat Bot.

La strategia prima di tutto

Il primo passo da compiere prima di integrare sul social network il Chat Bot è individuare e definire la propria strategia.
La fase strategica è fondamentale per l’utilizzo di questo strumento. Serve capire e stabilire in maniera chiara gli obiettivi da ottenere con il Chat bot, il livello di importanza che per te riveste la customer care sul tuo profilo social e il grado di profondità di risultato che vuoi raggiungere.
È importante avere ben chiaro dove vuoi arrivare e da qui creare il flow più adeguato. Per impostare una strategia efficiente è necessaria una consulenza specialistica, l’intervento di un partner strategico che ti guidi nello studio e nella definizione del percorso mossa dopo mossa

La fase operativa: la programmazione del Chat bot

Ma come funziona il Chat Bot? Entriamo nel dettaglio della fase operativa.
Step 1:  si selezionano le potenziali keyword, a coda lunga o a coda corta, per cui il tuo cliente può consultarti.
Step 2: si programma lo strumento su quelle determinate parole chiave.

Il Chat Bot, così programmato e una volta integrato sul social network, risponde al posto tuo. Il cliente digita nei commenti o su Messenger una di quelle parole o serie di parole e immediatamente il Chat Bot si attiva, la riconosce e invia la risposta in automatico. Ovviamente anche la risposta, insieme alle altre varianti possibili, viene decisa e pianificata nella prima fase di programmazione.
Se tra i tuoi follower ci sono utenti esteri, il software viene programmato anche tenendo conto dei contenuti da localizzare, così anche il dialogo in lingua risulta adeguato e funzionale. Il Chat Bot gestisce infatti la comunicazione multilingua e grazie ad esso puoi garantire un’assistenza efficiente qualsiasi sia la lingua del tuo utente.

I vantaggi del Chat Bot

Li abbiamo già anticipati, ma approfondiamo meglio i vantaggi del Chat Bot per la tua customer care.
La gestione e la risposta alle domande o i bisogni dei tuoi follower anche nel week-end è garantita. Il software ti permette, infatti, di automatizzare tutto il processo. Grazie al Chat Bot puoi annullare le attese del cliente e offrirgli tempestivamente quella prima assistenza di cui ha bisogno, fino al momento del tuo intervento diretto.
Non da ultimo, come tutti gli altri strumenti di machine learning, il Chat Bot è in grado di apprendere dall’esperienza, ovvero dai dati ottenuti, e fornire un supporto di volta in volta migliore alla tua gestione della customer care sul social.
Seguire il tuo cliente per tutta la durata della sua esperienza con il tuo servizio o prodotto è il segreto per ottenere la sua fedeltà nel tempo e per analizzare e, nell’eventualità, migliorare le proprie strategie aziendali. In questo il Chat Bot si rivela un aiuto concreto, cancellando gli errori o le dimenticanze nella prima fase di assistenza al cliente.

Anche tu hai problemi nella gestione della customer care sulla tua pagina Facebook?

Stai pensando di creare profili social localizzati in paesi target per il tuo business e devi gestire la customer care in lingua, ma non sai come fare?

Ti è capitato di essere contattato su Messenger da clienti esteri interessati, ma non hai ancora risposto per via del gap linguistico?

Chiedici come possiamo aiutarti

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5 consigli per una comunicazione social efficace https://nexocorp.com/it/5-consigli-per-una-comunicazione-social-efficace/ https://nexocorp.com/it/5-consigli-per-una-comunicazione-social-efficace/#respond Wed, 14 Mar 2018 23:00:00 +0000 https://nexocorp.com/5-consigli-per-una-comunicazione-social-efficace/ Come comunichi sui social? Ecco 5 consigli per non sbagliare.

Il contesto attuale ci vede sempre più dipendenti dagli strumenti digitali per comunicare, in particolare dai canali social.
Ma la comunicazione su questi nostri amati social come risulta?

Nell’utilizzo di queste piattaforme rischiamo di sbagliare quotidianamente e spesso senza rendercene conto. Questi canali sono uno strumento potentissimo per divulgare la nostra voce e creare relazioni, ma, se usati male, possono rivelarsi un’arma a doppio taglio.

Per gestire al meglio la tua comunicazione sui social, segui questi 5 consigli. Ti saranno d’aiuto:

  1.  Scegli il canale giusto per te e adatta il tono di voce

Per molti avere profili social è indispensabile, ma essere presenti sulla rete non significa necessariamente essere attivi su ogni canale: la cosa più importante è capire prima di tutto quali sono quelli più adatti al proprio caso.

Se ritieni che sono necessari più profili social, ricordati che avere un tone of voice uguale per tutti è sbagliato. Infatti, ognuno ha un utilizzo e un carattere diverso dall’altro, perciò è necessario adattare la comunicazione al tipo di canale.

  1. Analizza i tuoi clienti e personalizza la comunicazione

Una volta deciso su quali canali puntare, lo step successivo è svolgere una ricerca di mercato per reperire più dati possibili sui propri clienti e mirare al meglio lo stile della comunicazione. Se ti rivolgi anche all’estero, è essenziale localizzare i contenuti in modo che rispondano alle esigenze linguistiche e stilistiche della cultura di destinazione.

  1. Controlla la tua pagina e dai attenzione ai tuoi utenti

La gestione della comunicazione social richiede attenzione. È un’attività da non trattare con leggerezza e alla quale va dedicato tempo. Non basta pubblicare post o immagini per essere attivi e aspettarsi in cambio una maggiore visibilità. Serve piuttosto controllare costantemente le reazioni e i commenti dei propri utenti e soprattutto interagire con loro. È l’interazione infatti che tiene vivo l’engagement nelle proprie pagine.

  1. Gestisci al meglio la customer care e conosci la tua brand reputation

Strettamente legata a quest’aspetto, la cara, vecchia customer care. L’assistenza al cliente è da sempre un elemento distintivo per un’azienda. La prontezza nel rispondere ai suoi problemi e la disponibilità all’ascolto sono determinanti per il cliente e finiscono per influire – nel bene o nel male – sul suo giudizio.

Grazie al tuo utilizzo dei social puoi analizzare e migliorare la tua brand reputation. Puoi conoscere cosa pensano di te i tuoi clienti, qual è il loro sentiment nei tuoi confronti e raddrizzare il tiro, in caso di necessità.

Dimostrati attento ai segnali che l’utente lascia nella tua pagina e fallo sentire al centro dei tuoi interessi.

  1. Coinvolgi i tuoi dipendenti e dai un’immagine coerente di te

Ultimo, ma non per importanza, un fattore che molti danno per scontato o ritengono poco influente: il coinvolgimento dei dipendenti dell’azienda nella strategia di comunicazione. Allineare tutti secondo le stesse linee crea nell’utente l’immagine di una realtà aziendale strutturata. È fondamentale far giungere al suo orecchio una voce “piena” e non frammentata.

Anche se ormai utilizzati da tutti senza distinzioni – anzi, proprio per questo – i canali social possono rivelarsi uno strumento ulteriore per distinguerti dalla massa, basta gestirli al meglio, avendo ben chiaro in mente il loro potenziale.

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COME FARE UN BUON PROGETTO E-COMMERCE E SU QUALI MERCATI VENDERE https://nexocorp.com/it/come-fare-un-buon-progetto-e-commerce-e-su-quali-mercati-vendere/ https://nexocorp.com/it/come-fare-un-buon-progetto-e-commerce-e-su-quali-mercati-vendere/#respond Tue, 21 Mar 2017 23:00:00 +0000 https://nexocorp.com/come-fare-un-buon-progetto-e-commerce-e-su-quali-mercati-vendere/ Se state decidendo di aprire un sito internet, dedicato all’e-commerce, per vendere i vostri prodotti, è importante che vi informiate prima su come si struttura bene un progetto, quali cose vanno valutate inizialmente e chi sono le figure a cui rivolgersi per far sì che sia un successo e non uno spreco di soldi.
Oggi tutti parlano di e-commerce e tutti sono convinti che sia il canale di vendita del futuro.
Ma non tutti sanno che per essere competitivi e per veder crescere il proprio fatturato anno dopo anno, sono necessari investimenti e progetti ben strutturati e monitorati.
Infatti, oltre ad avere un sito internet ben funzionante ed efficiente, che già da solo richiede un certo sforzo per la sua costruzione, un’attività di e-commerce per aver successo deve anche essere posizionata nelle prime pagine, o meglio nelle prime posizioni, dei motori di ricerca, per essere così ben visibile agli utenti reali e/o potenziali.
Se avete anche un buon sito, con ottimi prodotti e prezzi molto competitivi, ma esso compare ad esempio nella ventesima pagina di un motore di ricerca, la vostra attività potrebbe essere destinata probabilmente a fallire.
I clienti, se non vi trovano quando fanno una ricerca per parole chiave nelle prime posizioni dei motori di ricerca, probabilmente non arriveranno mai sul vostro sito di e-commerce ed anche se pensate di essere competitivi non riuscirete e vendere i vostri prodotti.
Per questo è importante, nel momento in cui si decide di intraprendere il progetto di vendita online, strutturare una strategia completa che comprenda una corretta e monitorabile attività di SEO e SEM e delle attività collaterali fondamentali come la presenza sui social network e l’advertising online.
 
E-commerce, o meglio store internazionale
Una volta analizzato il proprio prodotto, il suo posizionamento sul mercato rispetto a quello dei competitor, va individuato bene anche il mercato o i mercati verso cui indirizzarsi.
E bene sì, i mercati, poiché vendere online oggi è anche sinonimo di export.
Le potenzialità che ci offre il web infatti sono l’assenza di confini tangibili (attenzione però, poiché i confini si riscontrano nella realtà, specialmente nella fase logistica di spedizione del prodotto, per questo niente va lasciato al caso).
Questo rende il nostro e-commerce o negozio online un vero e proprio store internazionale, per questo è fondamentale, in fase di progettazione, studiare bene i mercati appetibili e fare una pre analisi del prodotto. Questo ci servirà poi per capire, insieme al nostro web master come meglio strutturare l’attività di SEO e SEM, come gestire le fasi logistiche e di pagamento successive, come e se migliorare il packaging del nostro prodotto e sopratutto in quali lingue andare a tradurre la struttura dell’e-commerce e l’e-commerce stesso per permettere così agli utenti stranieri di capire bene chi siamo e cosa vendiamo ed evitare che ci prendano per un sito FAKE.
Successivamente, completata la fase iniziale di analisi, la fase successiva di sviluppo del sito è fondamentale proseguire con il monitoraggio del nostro store internazionale così da capire se la direzione che stiamo seguendo è in linea con le dinamiche del mercato oppure va revisionata.
Il monitoraggio è l’ultima parte del progetto ma è quello che fa la differenza tra un e-commerce che vende e uno disperso e dimenticato nei meandri del web.

Quali sono i mercati dove si vende di più con l’e-commerce

Negli ultimi anni l’e-commerce sta avendo un vero boom, ma quali sono i mercati in cui questa pratica di vendita è più diffusa?
Al primo posto in assoluto vi è il mercato cinese, che è senza dubbio l’area economicamente più dinamica e vivace di tutto il mondo, seguita dagli Stati Uniti d’America e dalla Gran Bretagna.
Seguono il Giappone al quarto posto, la Germania al quinto, la Francia al sesto, al settimo la Korea del Sud, seguita dal Canada all’ottavo, dalla Russia al nono e dal Brasile al decimo posto.
Il mercato e-commerce italiano non è nei primi dieci al mondo ma comunque è abbastanza vivace ed in crescita continua.
Vendere all’estero come dicevano però non è sempre facile, spesso a causa di vincoli burocratici che non sono sempre facili da superare , ed è anche per questi motivi che la presenza delle aziende italiane nell’e-commerce dei mercati stranieri non è molto sviluppata, sia per una scarsa conoscenza del mezzo che per una scarsa conoscenza della corretta progettualità che sta dietro alla costruzione di un e-commerce e in parte per paura, non conoscenza della lingua e poca dimestichezza con gli strumenti online di ricerca.
L’ideale, per chi vuole sviluppare le vendite on-line anche in paesi stranieri, è affidarsi ad aziende specializzate in grado di darvi la necessaria consulenza in materia e di supportarvi nella disbrigo delle pratiche burocratiche e progettuali.

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Strategia di marketing per il web: come si promuovo le aziende oggi https://nexocorp.com/it/strategia-di-marketing-per-il-web-come-si-promuovo-le-aziende-oggi/ https://nexocorp.com/it/strategia-di-marketing-per-il-web-come-si-promuovo-le-aziende-oggi/#respond Tue, 20 Sep 2016 23:00:00 +0000 https://nexocorp.com/strategia-di-marketing-per-il-web-come-si-promuovo-le-aziende-oggi/ L'esordio di Internet ha cambiato radicalmente la promozione di un'azienda: oggi, infatti, le attività commerciali devono necessariamente rivolgersi al canale del web per promuovere i propri servizi o prodotti. Da questo punto di vista, sono davvero numerose le possibilità per aumentare il fatturato e per ottenere visibilità presso i mercati internazionali: strumenti come gli e-commerce, ad esempio, hanno letteralmente rivoluzionato il settore delle vendite, mentre i siti web ed i social network sono diventati un veicolo promozionale oramai indispensabile per le aziende. Vediamo dunque come le aziende si promuovono sul web, e quali strumenti utilizzano per farlo.



E-commerce: un'occasione per l'export ed il fatturato



Il mercato degli e-commerce offre un ventaglio di possibilità potenzialmente sconfinate: stando ai dati rilevati da Casaleggio Associati, infatti, si stima che il giro d'affari dei negozi elettronici supererà i 3 miliardi di dollari entro il 2020. E che questa cifra raggiungerà i 6 miliardi considerando anche il mercato del B2B. I motivi sono piuttosto ovvi: gli e-commerce sono uno strumento di vendita che permette alle aziende di invadere facilmente i mercati esteri, e di raggiungere attraverso motori di ricerca come Google un target specifico davvero ampio. Inoltre i negozi elettronici presuppongono un notevole abbattimento dei costi di gestione propri degli shop fisici, e garantiscono al tempo stesso una vendita continuativa 24 ore su 24 e, dunque, un notevole aumento del giro d'affari. Anche le aziende italiane si stanno via via accorgendo di questi vantaggi: gli e-commerce made in Italy, attualmente stimabili intorno ai 16.000, sono destinati a superare quota 50.000 entro il 2025.



Siti web, marketing online e logica mobile



La rete offre numerosi canali promozionali, non solo di vendita. Da questo punto di vista, i siti web rappresentano una vetrina aziendale capace di raggiungere e fidelizzare numerosi potenziali clienti, a patto che vengano strutturati secondo le logiche della SEO, così da soddisfare i requisiti dei motori di ricerca. Purtroppo, l'Italia dimostra di essere ancora indietro rispetto ai principali competitor europei: i dati di Casaleggio Associati, infatti, sottolineano che il 53% delle aziende italiane nutre diverse difficoltà nell'interfacciarsi con il marketing online. D'altro canto, la competenza delle web agency del nostro Paese è in lieve miglioramento: rispetto allo scorso anno, solo l'8% delle aziende ha dichiarato insoddisfazione per i servizi di web marketing e advertising. Al contrario, il settore del mobile in Italia appare in netta crescita: le aziende che hanno scelto di invadere il mercato degli smartphone con una app proprietaria sono in aumento del 13% rispetto allo scorso anno. Non potrebbe essere altrimenti, considerando che gli utenti che si collegano da mobile sono circa 22 milioni. Ed ecco che le app vanno ad inquadrarsi in una logica di multi-canalità, che vede le aziende ragionare su siti web ed e-commerce mobile friendly, su pagine agili e veloci da caricare, e su aumento di traffico e conversioni in acquisto basate su strategie SEO e SEM. 



Social Media e promozione sul web



I social network sono oramai da anni un canale preferenziale che le aziende italiane utilizzano per promuovere i propri prodotti o servizi. Il motivo è dovuto soprattutto al tasso di investimenti, che appare sensibilmente basso in relazione al ROI: stando ai dati di Casaleggio Associati, infatti, il 30% delle aziende italiane dimostra soddisfazione per quanto concerne i risultati degli investimenti nelle campagne ADV sui social media. Inoltre, il 56% delle aziende italiane destinerà nei social network una quota sempre maggiore di investimenti (fino al 50% in più rispetto al 2015). Ma quali sono i social network preferiti dalle imprese del nostro Paese? Secondo lo studio a campione di Casaleggio, Facebook rappresenta ancora il più utilizzato (dal 66% delle aziende), mentre prosegue inesorabile il crollo di Twitter (-3% rispetto al 2015). Per quanto concerne i nuovi social, Instagram accoglie sempre più spesso pareri positivi: il 23% delle aziende lo utilizza per promuovere attraverso le foto i propri prodotti, soprattutto quelli legati all'abbigliamento e all'arredamento. Infine YouTube, al secondo posto della classifica ed utilizzato dal 35% delle aziende: un social media che riscuote molto successo soprattutto per chi adotta strategie di viral marketing video.
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Bando per progetti di promozione dell’export in Emilia Romagna https://nexocorp.com/it/bando-per-progetti-di-promozione-dell-export-in-emilia-romagna/ https://nexocorp.com/it/bando-per-progetti-di-promozione-dell-export-in-emilia-romagna/#respond Sun, 07 Feb 2016 23:00:00 +0000 https://nexocorp.com/bando-per-progetti-di-promozione-dell-export-in-emilia-romagna/ “Bando per progetti di promozione dell’export destinati a imprese e loro forme aggregate individuate su base territoriale o settoriale – 2016”

L’azione di questo bando ha la finalità di rafforzare le capacità manageriali delle aziende per renderle capaci ad affrontare i mercati internazionali aumentando il numero di imprese esportatrici. Vedi Bando
Obiettivo del bando è erogare finanziamenti a fondo perduto per progetti pluriennali per servizi di consulenza, ricerca partner, strutturazione di un piano export, siti aziendali ed altro..

Possono partecipare Imprese non esportatrici o esportatrici non abituali aventi sede o unità operativa in Emilia Romagna.
​La domanda potrà essere presentata dal 15 marzo ore 10 al 30 settembre 2016 a sportello fino ad esaurimento fondi.

Obiettivi

Favorire l’ingresso di aziende non esportatrici o esportatrici non abituali con la finalità di rafforzare le capacità organizzative delle imprese ed aumentare il numero di imprese esportatrici per renderle capaci di affrontare nuovi mercati con progetti pluriennali attraverso servizi di consulenza, ricerca partner, strutturazione di un piano export, siti aziendali, certificazioni per l’export, partecipazione a fiere ed altro.

Beneficiari

Il bando, con una dotazione finanziaria per l’anno 2016 di 6.195.796 euro, si rivolge alle:

PMI non esportatrici o esportatrici non abituali aventi sede o unità operativa in Emilia Romagna;
Reti formali aventi sede o unità operativa in Emilia Romagna;
Fatturato minimo € 700.000 da ultimo bilancio disponibile;
Essere iscritte alla camera di commercio entro la data di presentazione della domanda;
Esercitare attività industriale di produzioni di beni e servizi

Regime d’aiuto

L’agevolazione del presente bando consiste in un contributo a fondo perduto nella misura massima delle spese ammissibili.
Il costo minimo del progetto non potrà essere inferiore ad € 50.000

Interventi ammessi

– Consulenze esterne: ricerca partner, clienti, distributori, assistenza B2B ed altro;
– Traduzione del materiale commerciale
– Riqualifica e traduzione del sito interne aziendale
– TEM: avere a disposizione dell’azienda un Export Manager;
– Certificazioni per l’export;
– Partecipazioni a fiere internazionali;

Contattaci per avere maggiori approfondimenti rispetto ai servizi che Nexo Corporation può offrirti.

Il nostro responsabile Export, Domenico, ti darà il supporto necessario.

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