Tradurre un documento tecnico non è per niente banale: se ti è già capitato di vendere un macchinario sul mercato estero, o di commercializzare in Italia un macchinario prodotto in un altro paese, te ne sarai accorto.
Probabilmente ti sarai già scontrato con una serie di problemi, perché per poter immettere un prodotto o macchinario sul mercato, è necessario occuparsi della traduzione di manuali, schede tecniche e di tutti quei documenti che devono necessariamente accompagnare il prodotto. Ti sarai quindi dovuto informare sulle normative da rispettare per evitare sanzioni, perché i testi tecnici devono rispondere a determinate direttive a livello nazionale e comunitario.
Se vuoi avere la certezza di accompagnare il tuo macchinario, o il tuo prodotto, con dei documenti tecnici di qualità e di valore, in modo da evitare non solo figuracce, ma anche eventuali contenziosi legali o peggio ancora delle sanzioni (che in alcuni casi possono arrivare fino al ritiro del prodotto dal mercato), allora dovrai tenere conto di tutte le specificità delle traduzioni tecniche.
Vediamo insieme quali sono i passaggi che dovrai seguire non solo per immettere sul mercato dei buoni prodotti, ma anche per avere la certezza di fornire le dovute avvertenze per un utilizzo e una manutenzione corretti mettendoti al riparo da ogni rischio.
Gli obiettivi di una traduzione tecnica sono molteplici:
Il traduttore tecnico ha il compito di fornire informazioni in modo chiaro e semplice e soprattutto mai ambiguo.
La scrittura tecnica prende informazioni di alto livello e le elabora in contenuti adatti per un pubblico specifico ma al contempo variegato: si va dal progettista al tecnico specializzato, dall’operaio all’utente non esperto che potranno avere livelli diversi di esperienza e di studio, ma per tutti, in maniera univoca queste istruzioni devono parlare chiaro e permettere di eseguire delle azioni con il prodotto o macchinario che accompagnano.
La scrittura tecnica finalizzata alla redazione di manuali ha l’obiettivo di presentare le informazioni tecniche in modo che il lettore possa utilizzarle per uno scopo preciso, previsto dal prodotto che ha davanti.
Deve inoltre chiarire cosa NON va fatto con il prodotto, cioè quali possono essere gli usi scorretti e pericolosi del prodotto.
Cosa sono i documenti tecnici?
Manuali d’uso, guide per la manutenzione, schede e schemi tecnici, avvertenze per la sicurezza e via dicendo: i documenti tecnici sono tutti quei testi che accompagnano obbligatoriamente macchinari e prodotti e che forniscono le istruzioni necessarie per il corretto funzionamento del macchinario, avvertendo degli eventuali rischi che possono derivare da un utilizzo scorretto, o da una scarsa manutenzione.
La particolarità dei documenti tecnici è quella di dover spiegare una tecnologia complessa in un modo comprensibile e fruibile agli utenti che la dovranno utilizzare.
Di fatto i documenti tecnici sono un vero e proprio biglietto da visita, non solo della macchina, ma anche dell’azienda che l’ha prodotta e per questo è importante che trasmettano quella fiducia, quella sicurezza, quella precisione che vogliamo che sia sempre associata alla nostra azienda. Per questo motivo prima ancora di passare alla traduzione bisogna assicurarsi che la redazione dei documenti tecnici rispetti tutte le caratteristiche necessarie.
Attenzione alle normative
Le istruzioni sono un documento con valenza legale. Devono quindi rispettare le legislazioni vigenti. Ad alcuni potrebbe anche sembrare scontato, ma la nostra esperienza ci dice che spesso non è così. Anche perché le normative nazionali e internazionali sono in continua evoluzione e non sempre chi lavora in azienda riesce a rimanere aggiornato su tutte le novità degli apparati legislativi dei vari paesi.
Le normative stabiliscono una serie di linee guida e di parametri che devono essere necessariamente rispettati nella stesura dei documenti tecnici. La più famosa è probabilmente la Direttiva macchine (direttiva 2006/42/CE), che è entrata in vigore in Europa dal 2009 e definisce i documenti che devono essere obbligatoriamente allegati a macchine e “quasi macchine”, cioè quei componenti che insieme costituiscono quasi una macchina. Tra gli altri articoli è previsto che i costruttori debbano rendere il fascicolo tecnico della macchina disponibile alle autorità competenti fino a 10 anni dalla fabbricazione. Per chi non rispetta la direttiva sono previsti provvedimenti che vanno dalle sanzioni economiche fino all’arresto. Quindi, meglio conoscere prima a cosa si va incontro!
Perché i documenti tecnici sono difficili da tradurre?
Le ragioni sono diverse:
Un esempio: cultura orientale e cultura occidentale a confronto
Grazie alla presenza di grandi multinazionali della telefonia, la comunicazione tecnica si è sviluppata rapidamente in Cina. Molte aziende come Ericsson, Cisco Systems, Motorola, Alcatel-Lucent e Nokia Siemens Networks hanno creato dipartimenti specializzati per sviluppare documentazione tecnica. Nel frattempo, le società locali cinesi, come Huawei Technologies e Lenovo Group Ltd., che si stanno espandendo sempre più velocemente all’estero, hanno bisogno di vendere i prodotti ai clienti stranieri, corredandoli della documentazione tecnica necessaria.
Le differenze culturali possono causare incomprensioni. Quindi, è importante analizzare alcuni aspetti culturali fondamentali per comprendere quali differenze culturali tra Oriente e Occidente possono incidere anche nella redazione della manualistica tecnica.
Risale al 1979 il modello Iceberg, che analizza una cultura come composta da due parti principali: “un piano visibile che rappresenta i fatti, la tecnologia, il prezzo, la logica dietro le cose, il cervello, il contratto scritto di una negazione in modo esplicito e “un fondo invisibile di emozioni, le relazioni umane, le regole di comportamento non dette e inconsce in modo implicito” (fonte: Ulijn, J. and K. St. Amant (2000), Mutual intercultural perception: How does it affect technical communication, some data from China, The Netherlands, Germany, France and Italy).
Il modello Iceberg mostra che ci sono alcune ragioni invisibili e sottostanti per i comportamenti e le preferenze delle persone, e tali motivi sono legati alla cultura. Si può dedurre che il comportamento di un utente quando utilizza la documentazione tecnica è legato alla cultura, e il comportamento influenzato dalla cultura è molto più complesso e non sempre comprensibile sul piano logico.
Gli occidentali potrebbero trovare difficile comprendere la documentazione tecnica prodotta in Cina perché nel paese di produzione l’attenzione viene posta maggiormente su termini ed espressioni anziché sul pubblico di riferimento, sullo scopo del prodotto o sul layout della pagina.
Differenze nella stesura e impostazione della documentazione
La struttura gioca un ruolo importante nella documentazione tecnica. Progettare la struttura è un passo essenziale prima di iniziare a scrivere. In questo modo, una volta che la struttura è stata fissata, saranno apportate poche modifiche: risulterebbe infatti molto più costoso cambiare la struttura durante il processo di scrittura dei manuali. Inoltre, una struttura chiara aiuta i lettori a comprendere meglio l’argomento e a risparmiare tempo.
Tuttavia, i metodi per strutturare i documenti e i modi di percepire la struttura dei lettori variano da cultura a cultura. La struttura di un manuale che sembra ragionevole per i lettori in una cultura, può essere fonte di confusione per le persone di altre culture. Pertanto, è fondamentale conoscere le differenze strutturali dovute a culture di provenienza diverse poiché influenzeranno anche il modo di leggere e comprendere un manuale.
Le divergenze potrebbero essere principalmente classificate in cinque categorie: struttura, stile, design visivo, comportamento degli utenti e contenuto.
Lo stile è il tono della scrittura, riguarda le scelte di come presentare elementi specifici del documento, e anche le regole di scrittura.
Il design visivo afferisce al modo in cui vengono gestiti tutti gli elementi relativi a tabelle, figure e layout. In breve, rispetto ai manuali occidentali, ci sono meno elementi di design e più immagini nei documenti cinesi. Inoltre, il pubblico di riferimento dei manuali cinesi è costituito da professionisti mentre nel mondo occidentale il pubblico di riferimento è la collettività in generale.
È difficile per i lettori capire il contenuto senza una struttura adeguata.
Noi di Nexo siamo in grado di risolvere tutti i problemi legati alla realizzazione di manuali anche a partire da formati non editabili che necessitano di una riscrittura integrale (o parziale) del documento, occupandoci anche dell’impostazione grafica (fondamentale ad esempio per adattare istruzioni provenienti da paesi orientali).
Inoltre, nei casi in cui le istruzioni o la manualistica provengano da paesi extraeuropei l’intervento di un’agenzia come Nexo è fondamentale per assicurarvi di adeguare la documentazione alle normative vigenti.
Può sembrare scontato ma dalla nostra esperienza possiamo dire che non lo è affatto.
Contattaci, siamo a tua disposizione per offrirti la soluzione alle tue esigenze!